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Lago Caicia da Ferriera

Lago Caicia da Ferriera

Percorso Inedito
25-04-2017
Ferriera (510) – Madonna Loreto (540) – Lago Caicia (625) – Cascata Caicia (635) – Lago Caicia (625) – Lago della Chiusa (520) – Ferriera (510).
4,3 Km.
200 m. circa.
soundofsilence.
Scarica la traccia Gps
EE, per escursionisti esperti, dal secondo guado del Rio Baracca fino al Lago e soprattutto la salita e la visita alla cascata, che a seconda fino dove ci si spinge può presentare tratti esposti e presenta sicuramente un canalino ripido roccioso in cui usare le mani e un tratto prativo ripido e scivoloso in cui aiutarsi con la vegetazione. Tutto il resto E, per escursionisti medi, con attenzione comunque ai guadi, anche a seconda delle condizioni del torrente.
da Genova in autostrada fino a Masone, quindi proseguiamo verso nord per Campoligure e Rossiglione, dove prendiamo a sinistra per Tiglieto. Giunti a Tiglieto prendiamo per Acquabianca e dopo poco più di 4 Km, in corrispondenza del ponte sul Torrente Carpescio, prendiamo brevemente a sinistra per Ferriera e parcheggiamo dove possibile.
dal parcheggio proseguiamo sulla strada ancora per qualche metro asfaltata giungendo subito alla simpatica Piazzetta delle Chiacchiere, dove la strada si trasforma in carrareccia sulla sinistra del torrente Carpescio; seguiamo quindi la carrareccia (segnavia triangolo giallo) per 350 metri circa, fino ad un bivio: qui prendiamo a sinistra, lasciando a destra il triangolo giallo e quella che sarà la strada del ritorno. Giungiamo quindi in breve ad una cappelletta votiva dedicata alla Madonna di Loreto e, successivamente, ignorando un sentiero a sinistra, giungiamo fino al termine della sterrata. Qui possiamo scendere alcuni metri a destra sulla continuazione della stessa fino ad un guado del Torrente Baracca, o individuare un sentierino che scende pochi metri ad un traliccio di tubi sopra un casotto di cemento, da cui, con un minimo di attenzione, si scende comunque al torrente e, costeggiandolo brevemente verso destra, si giunge al guado suddetto. Si guada quindi il Torrente Baracca e si raggiunge il sentiero sull’altro versante che si imbocca verso sinistra. Il nuovo sentiero è segnato da abbondanti bollini e frecce azzurre, nonché da vari cartelli di divieto di pesca. Prima di imboccare il nuovo sentiero possiamo anche costeggiare un poco il torrente sulla riva sinistra idrografica ammirando alcuni laghetti e una cascatella. Riprendendo poi il sentiero, dopo poco più di 200 metri possiamo notare sotto il sentiero una roccia sporgente a strapiombo su un bel laghetto, possiamo scendervi con attenzione (anche qui segni blu comunque) per ammirare il panorama e, volendo, prendendo a sinistra della roccia in questione, scendere al torrente. Riprendiamo quindi a seguire il sentiero parallelo al torrente Baracca che qui incomincia a salire e a distanziarsi abbastanza dal fondovalle. Ignoriamo quindi un bivio a destra e continuiamo seguendo i bolli blu, passiamo a fianco poi ad una cresta rocciosa sporgente, ignoriamo un nuovo bivio a destra, e quindi iniziamo la discesa verso il Rio Baracca. Raggiunto il Rio dobbiamo seguirne brevemente il corso su una specie di penisola\isola al centro dello stesso e quindi superare con l’aiuto delle mani alcuni massi (guidati dai segni blu) e quindi prendere la traccia sull’altra sponda. Dopo qualche decina di metri una deviazione scende nuovamente al torrente, possiamo indifferentemente scendere qui al torrente e seguirne il corso per qualche decina di metri (non facilissimo, guado con rischio di bagnarsi i piedi e poi una cascatella da superare in facile arrampicata) o proseguire sul sentiero che dopo analogamente qualche decina di metri scende comunque al rio in corrispondenza del suggestivo Lago Caicia. Visitato il Lago possiamo salire alla cascata soprastante, per farlo occorre tornare dal sentiero da cui siamo venuti (non dal torrente, dal sentiero) e dopo pochissimi passi notare sulla destra un canalino roccioso; saliamo quindi su ripido pendio prativo al canalino, superiamo il canalino, ancora un breve ripido pendio prativo e ci troviamo sulla cresta rocciosa che culmina nel masso incastrato sopra la cascata. Possiamo quindi esplorare in lungo e in largo la zona per avere suggestive visioni della cascata che precipita nel lago, ma occorre prestare la massima attenzione, data l’esposizione e le rocce estremamente scivolose sotto il torrente: se lo si vuole guadare farlo assolutamente ad una certa distanza dalla cascata (o al limite arrampicando sopra il masso incastrato, anche qui con estrema prudenza comunque) perché una scivolata vicino alla stessa sarebbe pericolosissima. Il ritorno avviene per la stessa strada fino al primo guado effettuato all’andata sul Torrente Baracca, qui non guadiamo e continuiamo invece sulla sponda sinistra Dopo poco meno di 200 metri incrociamo il sentiero segnato triangolo giallo, che imbocchiamo verso destra, affrontando subito un guado e subito dopo un successivo, aggirando così il bel Lago della Chiusa. Una breve risalita quindi dal torrente e in circa 60, seguendo i triangoli gialli, arriviamo al bivio per la Madonna di Loreto incontrato all’andata, dove prendiamo a sinistra e torniamo sui nostri passi fino al parcheggio.
un vero gioiello nascosto il Lago Caicia e belli anche i precedenti laghetti a cui vale la pena scendere e magari seguire per quanto possibile il torrente che potrebbe riservare qualche altra bella sorpresa. Vale assolutamente la pena di salire, con attenzione, alla sommità della cascata, veramente emozionante la vista dell’acqua che precipita nello scivolo modellato dalla sua forza attraverso la grande finestra creata dal masso incastrato.
Percorso Inedito
25-04-2017
Ferriera (510) – Madonna Loreto (540) – Lago Caicia (625) – Cascata Caicia (635) – Lago Caicia (625) – Lago della Chiusa (520) – Ferriera (510).
4,3 Km.
200 m. circa.
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