E, per escursionisti medi, fino al cancello della grotta, in precedenza, prima della mareggiata di quest’autunno, quando c’era ancora la balaustra, anche T, per turisti. La percorrenza della grotta è facile e non necessita praticamente neanche di illuminazione, tranne la parte in fondo, ma la difficoltà sta invece nel superare il cancello; per entrare occorre in effetti infilarsi a destra nella strettoia tra il cancello e la roccia, sfruttando un piccolo terrazzino nel vuoto (tenendosi comunque alle inferriate per entrare il vuoto sotto non rappresenta un problema). L’entrata, specie se si è magri in effetti non è un grosso problema anche se il terreno sconnesso può provocare escoriazioni alle ginocchia, più problematica l’uscita, da fare in retromarcia e buttando le gambe in alto a destra.
da Genova fino a Savona in autostrada a10, quindi si prosegue sulla superstrada in direzione Vado Ligure, per ivi quindi imboccare l’Aurelia in direzione Imperia. Seguiamo quindi l’Aurelia ed iniziamo a salire verso Capo Noli, appena passato sulla destra il ristorante Punta Prodani, la striscia bianca a sinistra inizia ad allargarsi e a consentire il parcheggio e vi parcheggiamo appunto, appena troviamo uno spazio libero.
parcheggiata la macchina scavalchiamo il guardrail e ci dirigiamo all’estremità della piazzola verde verso il mare, qua troviamo una scalinata in discesa verso la Grotta Marina, attualmente sbarrata perché il mare ha portato via la balaustra. Si scavalca facilmente lo sbarramento e si scende fino all’entrata della grotta. Qui entriamo attraverso un piccolo spazio a destra tra le inferriate e la roccia e quindi visitiamo la grotta a piacimento.
grotta molto bella e suggestiva e pure con qualche concrezione. L’apertura sul mare è già veramente pittoresca, ma vi sono molti altri anfratti suggestivi tra colonne, gallerie e fori. Da vedere anche subito dopo le scalette a sinistra, il profondo Lago dei Limoni, che continua sotto il pavimento della grotta.
